Anteguerra – fine anni 30 e primi anni quaranta

Dalla meta’ degli anni trenta Bral produsse una serie di scatole la cui numerazione ed i cui pezzi erano simili a quelli della serie precedente.

Erano spariti gli inutili “giunti a biella” e qualche altro pezzo, erano stati modificati alcuni pezzi, come l’elica, alla quale era stato aggiunto il mozzo e si erano aggiunti nuovi pezzi come gli pneumatici da 2 pollici.

I modelli continuarono a mantenere una certa enfasi sui motori a vapore e sui sistemi di trasformazione del moto da rotatorio ad alternativo.

I pezzi erano metallici e, rispetto alla serie precedente, le scatole ne contenevano un numero minore, con i quali si potevano comunque costruire modelli interessanti.

Anche questa serie era composta da sei scatole base e da cinque scatole integrative.

Le scatole dalla 000 alla 1erano di cartone mentre dalla 2 alla 4 erano di legno. La scatola 4, la piu’ grande, conteneva quattro vassoi, sempre in legno.

Tipico di questa serie furono le scatole di legno verniciate, che divennero cosi’ non solo funzionali, ma anche esteticamente belle.

Scatola numero 000

Era una scatola composta da pochi pezzi, solo 60, di cui 20 di minuteria, con i quali si potevano costruire pochi e semplici modelli. Conteneva,

tra l’altro, quattro pulegge senza vite di arresto per cui si potevano costruire modelli essenziali di auto e carri.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 00

Anche questa era una scatola base con la quale si potevano costruire modelli piuttosto semplici. Tra questi una piccola gru “girevole” e cioe’ con ruote montate su di un solo lato, che consentivano quindi solo il

movimento rotatorio della base. Tra i pezzi in assortimento c’erano anche una manovella, una matassa di cordoncino ed un gancio per gru. La scatola conteneva

poco piu’ di 80 pezzi, di cui circa un quarto di minuteria .

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 0

Qualche pezzo in piu’ della precedente scatola 00, ma nessun pezzo lungo (il massimo della lunghezza erano le strisce da 11 fori) per cui i

modelli risentivano di queste limitazioni. Tra i nuovi pezzi erano da annoverare il supporto doppio, la piastra a settore e la doppia

squadretta. La scatola conteneva di fatto pochi pezzi, in tutto poco piu’ di 100 di cui solo 26 erano coppie di viti e dadi.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 1

Scatola era interessante, con un buon numero di nuovi pezzi, tra cui quattro strisce da 25 fori, con i quali si potevano costruire modelli piu’ grandi e meglio rifiniti. Tra i nuovi pezzi le ruote da 75 mm ed i rivetti, da utilizzare al posto delle viti che erano fornite in scarsa quantita’ (in tutto 42 coppie di viti e dadi). I modelli costruibili comprendevano una motrice

con sterzo, un’auto dotata di una scala che si poteva alzare tramite un meccanismo a manovella ed una interessante gru a movimento radiale. In

questa scatola fecero la loro comparsa i “rivetti” e cioe’ delle clips che Bral suggeriva di usare al posto delle viti e dei dati, nelle situazioni in cui non era indispensabile un serraggio stretto. La scatola conteneva poco piu’ di 160 pezzi di una quarantina di tipologie.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 2

Una scatola equilibrata, con nuove pulegge da 19 mm, quattro putrelle angolari da 25 fori, 2 leve con vite d’arresto e perfino un perno filettato. Mancava una coppia di ingranaggi, ma la possibilita’ di trasmettere e

variare il moto rotatorio era comunque assicurata dalla ricca varieta’ di pulegge. Il libretto proponeva modelli meccanici interessanti, tra i quali una “sfilatrice” e cioe’ una strana macchina con quattro braccia che ruotando occupavano i medesimi spazi,

senza pero mai toccarsi. La scatola conteneva piu’ di 266 pezzi di 55 differenti di tipologie.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 3

Una scatola ricca, che poteva interessare non solo i ragazzi. Con questa scatola fecero la loro comparsa gli ingranaggi, ben 5 di quattro differenti

tipologie, una vite senza fine, un manicotto per la congiunzione degli assi e perfino un cilindro che fungeva da caldaia, pezzo indispensabile per costruire dei credibili

modellini, dotati di motore a vapore. La scatola era di legno ed era composta da tre vassoi, anch’essi in legno. Conteneva quasi 490 pezzi di ben 95 differenti tipologie, un vero balzo qualitativo e quantitativo rispetto alla gia’ di per se’ interessante scatola 2.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

Scatola numero 4

Era il top e conteneva una quantita’ per allora esagerata di pezzi. Tanti ed interessanti i nuovi pezzi, tra i quali una catena di trasmissione ed i relativi

ingranaggi attraverso i quali si potevano costruire macchinari con movimenti precisi

e migliori di quelli offerti da una trasmissione a cinghia. La scatola era composta da quattro vassoi che contenevano piu’ di 860 pezzi di ben 111 differenti tipologie.

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili