Meccano, bral, amilac, condor, costruttore meccanico

La seconda serie - anni 50 e 60

 

In questa serie la numerazione delle scatole ricalcava la serie inglese, con un numero di pezzi e di modelli costruibili assolutamente comparabile o addirittura migliore.

 

I pezzi erano esclusivamente metallici e la serie era concepita in modo da offrire la possibilita’ di acquistare scatole supplementari al fine raggiungere, a poco a poco, la scatola piu’ grande, la numero 9.

Bral produsse anche due scatole contenenti una serie di ingranaggi che, affiancati alle scatole piu’ grandi, consentivano di costruire macchine o congegni complessi.

Si trattava di un gioco costoso, soprattutto per gli stipendi ed i salari di allora.

Nel 1965 la scatola piu’ piccola, la numero 1 aveva un prezzo accessibile, ma la piu’ grande, la numero 9, aveva un costo che si aggirava sulle 50.000 lire, piu’ di 550 euro del 2021. Un prezzo che ancora oggi sembra alto e che era addirittura proibitivo per quei tempi, quando la paga di un operaio era inferiore alle 70.000 lire mensili.

 

A parita’ di numero le scatole costavano comunque meno delle corrispondenti scatole inglesi, e questa differenza di prezzo fu probabilmente decisiva nell’orientare l’acquisto delle famiglie.

 

Nonostante il loro successo (furono vendute in gran numero per una ventina di anni), ora sono scatole piuttosto difficili da reperire complete.

 

Sul Ebay o altri siti di vendita e’ facile trovare venditori che definiscono le loro scatole “complete” o addirittura “sigillate” (allora non venivano sigillate), ma che sono in realta’ incomplete e scarsamente utili  sia ai fini di una collezione che ai fini puramente ludici.

 

Sono quasi tutte carenti nei pezzi piu’ piccoli quali: viti, dadi, piastrine, angolini e fermagli, la cui mancanza le rende buone solo per la polvere della soffitta.

 

Per consentire un acquisto oculato o comunque consapevole, nelle prossime righe sono presenti alcuni dettagli (elenco pezzi, foto e modelli) delle scatole di questa serie

 

 

Scatola numero 1

 

Era  una scatola composta da pochi pezzi (120 in tutto, di cui almeno

80 tra viti, dadi, fermagli e rondelle) con i quali si potevano piu’ che altro costruire modelli statici. Nel libretto erano pero’ presenti istruzioni per la costruzione di un autocarro, di un’auto a tre ruote, di un’autoscala e di una gru. Non molto, ma sufficienti ad accendere nei

ragazzi la fantasia e la voglia di costruire.

 

Costava 1.200 lire nel 1965 (circa 13 euro del 2021); una cifra abbordabile da tutte le famiglie.

 

Foto scatola e libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

 

Scatola numero 2

 

Scatola  con qualche pezzo in piu’ rispetto alla precedente, ma ancora

piuttosto elementare. Pochi e poco interessanti i nuovi modelli rispetto alla scatola numero 1, con l’eccezione di una giostra che offriva

L’opportunita’ di sperimentare la trasmissione del moto attraverso cinghia e pulegge.

 

Conteneva quasi 150 pezzi, di cui almeno 90 tra viti, dadi, rondelle e fermagli. Costava 1850 lire nel 1965, pari a circa 20 euro del 2021.

 

Foto scatola e libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

 

Scatola numero 3

 

Era una scatola intermedia, con qualche pezzo nuovo rispetto alla scatola 2 (le gomme delle ruote, la piastra a settore, un ulteriore

cavallotto, una squadretta doppia e poco altro) che aprirono la possibilita’ di costruire macchine piu’ robuste, modelli piu’ belli e sperimentare  il sistema per la trasformazione del

moto da rotativo a alternativo. Conteneva quasi 200 pezzi, di cui piu’ di 110 di minuteria (viti, dadi, rondelle e fermagli).

 

Non era ancora una scatola “ricca”, ma certo  consentiva di costruire modelli che andavano oltre il semplice carretto. Costava intorno alle 2500 lire nel 1965, poco meno di 27 euro del 2021.

 

Foto scatola e libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 4

 

Era una scatola equilibrata ove, oltre ad un robusto aumento dei pezzi gia presenti nelle precedenti scatole, venivano proposte le strisce da 25 fori, per la costruzione di modelli piu’ grandi, oltre a due ingranaggi, per la verita’ di modesta qualita’, che consentivano di sperimentare la variazione di velocita’ del moto rotatorio. Anche il libretto segnava un

punto di svolta, con modelli piu’ grandi e meccanismi piu’ interessanti, come quelli presenti nella trecciatrice e nella gru con benna.  In questa scatola fu

introdotta anche la “cinghia spirale” una molla lunga circa 30 centimetri, dotata di un ingegnoso sistema di aggancio che le consentiva di trasformarsi in una cinghia continua per la trasmissione del moto tra pulegge.

 

Era utile per i modelli in cui era prevista che una cinghia passasse attraverso i fori, ma era anche piuttosto debole, per cui sono ormai rare le cinghie integre non collassate.

La scatola conteneva oltre 290 pezzi, di cui piu’ di 170 di minuteria, e costava circa 5.300 lire nel 1965, pari  55 euro attuali del 2021.

 

Foto scatola e libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 5

 

Si trattava di una scatola interessante, con una quantita’ di pezzi adeguata alle necessita’ costruttive di un ragazzo. Conteneva piu’ di 460 pezzi (un vero salto quantitativo rispetto alla scatola 4) di cui piu’ di 270 di minuteria. Tra i nuovi pezzi figuravano le strisce da 25 fori angolate, e cioe’ delle putrelle che rendevano le costruzioni stabili e

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robuste, le leve con vite di arresto e le ruote da carrello ferroviario che, insieme a quattro ruote grandi ed a quattro

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Ruote gommate, consentivano di costruire una certa varieta’ di modelli mobili.

 

Ad un sostanziale miglioramento della quantita’ di pezzi presenti nella scatola non corrispondeva pero’ un adeguato miglioramento dei modelli presenti nel libretto. Pochi nuovi modelli e per lo piu’ impossibili da costruire. Il libretto era sempre meno una guida e sempre piu’ una fonte di idee, che il ragazzo doveva poi adeguare alle proprie capacita’ costruttive ed ai pezzi disponibili.

 

Costava intorno alle 9500 lire nel 1965, circa 105 euro attuali

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 6 - prima edizione

 

Puo’ essere considerata la prima delle scatole “semiprofessionali” di questa serie o meglio, la prima delle scatole destinate ad un pubblico composto non solo da ragazzi. Si trattava una scatola di legno con tre

vassoi in cartone, oltre al fondo, contenenti alcuni nuovi interessanti pezzi. La presenza di quattro ulteriori putrelle da 25

fori, due ingranaggi (oltre ai due gia’ presenti nella precedente scatola), di uno snodo cardanico, di un manicotto, di una catena  e di altri pezzi ampliava infatti la possibilita’ di costruire modelli con un minimo di complessita’ meccanica.

 

Anche il libretto risentiva di questo miglioramento quantitativo e tipologico, proponendo modelli piu’ grandi e meglio rifiniti. La scatola conteneva 83 tipologie di pezzi per un totale di 609 unita’, di cui piu’ di 300 di minuteria e costava intorno alle 10000 lire nel 1955, pari a circa 160 euro del 2021.

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 6 - edizione classica

 

Come gia’ detto in altre occasioni, Bral era solita diminuire nel tempo il contenuto  delle scatole mantenendo pero’ invariata la serie, il logo ed il libretto. Nei primi anni 60 vennero eliminati alcuni pezzi che non trovavano applicazione nei modelli illustrati nel libretto e venne creata quella che poi divenne l’edizione classica

 

L’edizione, seppur meno ricca della prima edizione, era adatta non solo ai ragazzi ma anche agli adulti con la passione delle costruzioni. Era formata da una scatola di legno con tre vassoi di cartone, oltre al fondo, e conteneva comunque una notevole quantita’ di pezzi meccanicamente interessanti, tra questi uno snodo cardanico, un pignone da 19 denti, un ingranaggio da 57 denti e quattro bussole con vite di arresto. La scatola conteneva 80 tipologie di pezzi, per un totale di piu’ di 560 unita’, di cui la meta’ di minuteria.

 

Costava intorno alle 14000 lire nel 1965, pari a circa 160 euro del 2021.

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 7 edizione classica

 

Una bella scatola, con la quale si potevano costruire congegni anche meccanicamente complessi. Il libretto conteneva modelli la cui

realizzazione necessitava di una certa dose di immaginazione, oltre che una certa capacita’ manuale. Tra i nuovi pezzi figuravano i nottolini di arresto (destro e sinistro), il corpo di una caldaia con i relativi terminali e una buona dotazione di ingranaggi grandi e piccoli, oltre a due viti senza fine.

La scatola, in legno, era dotata di due vassoi oltre al fondo, anch’essi in legno: uno con i bordi rialzati e l’altro composto da 15 scomparti.

 

La scatola alla fine degli anni sessanta (e quindi un’ultima edizione, un po’ meno ricca della edizione del 1952), conteneva 105 tipologie di pezzi, per un totale di oltre 860 unita’, cui oltre la meta’ di minuteria e costava, nel 1968, intorno alle 29.000 lire, pari a piu’ di 250 euro del 2021.

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 8

 

Una scatola assolutamente completa con la quale i “meccanismi” potevano concretizzare le loro idee meccaniche e modellistiche. Nel

libretto erano presenti modelli di rara bellezza, come  la riproduzione della caravella Santa Maria ed un ponte levatoio doppio, a tre arcate.

Tra i nuovi pezzi figuravano l’elica

tripala, gli eccentrici a tre posizioni, i secchi per draga e molti altri. La scatola conteneva ben 1260 pezzi di 128 tipologie ed era venduta, nel 1965 per circa 38.000 lire, pari a circa 420 euro del 1971.

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili

 

 

Scatola numero 9

 

Una scatola esagerata, in grado di soddisfare le esigenze di un “meccanista” evoluto e superiore, per quantita’ di pezzi, alla corrispondente scatola inglese. La scatola era di legno e pesava oltre 14 kg. Era di grandi dimensioni, dotata di maniglie ai lati e di serratura con chiave.

 

Era composta da 5 vassoi oltre al fondo ed aveva uno scomparto separato per i pezzi ingombranti. Il libretto presentava modelli nuovi e interessanti sia per la forma che per la meccanica.

Erano presenti un motore a molla a due velocita’ e parecchi pezzi di nuovo tipo, tra i quali spiccavano le ruote a raggi, ed i copriruota conici da 50 mm, oltre a

numerosi pezzi piu’ piccoli, come una cremagliera, i supporti filettati per assi ed una nutrita serie di ingranaggi normali, conici ed a corona.

 

Una scatola ricchissima quindi, contenente piu’ di 1600 pezzi di oltre 155 tipologie, che costava ai tempi (1965) circa 50.000 lire, piu’ di 550 euro del 2021.

 

Foto scatola

libretto

Elenco pezzi

Alcuni modelli costruibili