Meccano, bral, amilac, condor, costruttore meccanico
La serie “extra” degli anni 70
Si tratta di una serie non molto diffusa, dotata di un discreto livello di packaging e di libretti piuttosto ricchi, con modelli migliori di quelli proposti nei libretti delle scatole di pari numero della terza serie.
I pezzi erano prodotti da Bral, mentre le scatole furono commercializzate, con il marchio “il costruttore meccanico” oppure “il costruttore”, oppure “gioca gioca” da altri brand del giocattolo.
Scatola numero 5
Veniva proposta sia nella versione in legno con vassoi termoformati che nella versione in cartone, con vassoi in polistirolo. Le scatole avevano loghi diversi ma contenuti identici o comunque paragonabili.
Ogni scatola conteneva oltre 340 pezzi, di cui piu’ 200 rappresentata da viti, dadi, rondelle e fermagli.
Ai tempi (1970) il prezzo di vendita per la scatola in legno si aggirava intorno alle 7.000 lire, che attualizzate corrispondono a circa 65 euro.
Era una scatola equilibrata, ove tutti i pezzi trovavano una loro giustificazione nella costruzione dei modelli illustrati nel libretto.
Nel libretto, oltre ai modelli di base, erano inseriti anche modelli che oltre a presentare qualche aspetto di complessita’ meccanica, necessitavano anche di un minimo di abilita’ costruttiva.
La scatola originale comprendeva una “cinghia a spirale” lunga circa 20 centimetri. Si trattava di un pezzo soggetto ad usura, del quale e’ difficile trovare esemplari integri e non “stirati”. Nella costruzione dei modelli la “cinghia a spirale” poteva tranquillamente essere sostituita da un elastico e quindi, vista la sua limitata importanza e la sua difficile reperibilita’, non e’ stata inserita nell’inventario.
Scatola numero 6
Una scatola rara ma ben congegnata, con un numero di pezzi piu’ che sufficienti ad assecondare le necessita’ costruttive di un ragazzo dotato di ingegno e fantasia. I modelli proposti dal libretto erano pero’ piuttosto semplici e non utilizzavano appieno le possibilita’ offerte dai pezzi contenuti nella confezione. La scatola era venduta nel medesimo periodo della terza serie e l’“eccesso di offerta” ne penalizzo’ probabilmente la diffusione.
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